Tradizione e modernità
La prima puntata del ciclo FamigliaFamiglie racconta la formazione della famiglia italiana nel corso degli ultimi 150 anni. Dal codice Pisanelli del 1865, il primo dell’Italia Unita e il primo a dedicare specifiche norme in merito alla famiglia, per passare al codice civile del 1942, alle grandi riforme degli anni ’70 e approdare alla legge sulle unioni civili del 2016. Grazie alle voci di sociologi, demografi, giuristi, esperti di diritto canonico, storici e psicologi, si ricostruiscono le tappe evolutive dei cambiamenti della società e i grandi mutamenti delle modalità di formazione delle famiglie a seconda dei parametri storici, economici, politici e geografici del Paese. Fare famiglia non sempre è stato uguale: la società rurale di inizio ‘900 si reggeva su regole non scritte ereditate da secoli di cultura contadina, la popolazione urbana e postindustriale ha stravolto quella cultura e ha proiettato la famiglia nella modernità pur mantenendo vive molte tradizioni e molti legami culturali del passato. Le riforme degli anni ’70, su tutte quella del diritto di famiglia, hanno gettato le basi della parificazione dei ruoli e hanno avvicinato il modello italiano di famiglia a quello contemporaneo. La più grande rivoluzione tuttavia, è quella della legge sulle unioni civili, capace di scardinare nel profondo una società in continua trasformazione.