Platinette si mostra in versione chef, ispirandosi al suo personalissimo ricettario, messo a punto in anni e anni di amore e odio per il cibo. I piatti preparati non rispettano le regole fondamentali di quantità, tempi di cottura o apporti calorici. Sono ricette elaborate con una buona dose di leggerezza, una grande propensione all’eccesso, in un’atmosfera ironica e giocosa, che non disdegna annotazioni storiche.